
Dona il tuo 5xmille a Mitocon.
Aiutaci a combattere le malattie mitocondriali.

Per le malattie mitocondriali ad oggi non esistono ancora terapie risolutive, ma con il tuo 5×1000 puoi aiutarci a colmare la distanza che ci separa dalla scoperta di cure efficaci e a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle famiglie.
NELLA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E NELLA CU INDICA IL CODICE FISCALE:
97488070588
DONARE IL TUO 5XMILLE A MITOCON È SEMPLICE E NON COSTA NULLA.
- In fase di dichiarazione dei redditi, compila il modulo 730, la CU oppure il Modello Unico;
- Firma nel riquadro denominato “Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…”
- Inserisci il codice fiscale di Mitocon 97488070588

Puoi devolvere il tuo 5xmille anche se non presenti la dichiarazione dei redditi: compila l’apposita scheda fornita insieme alla CU dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, poi consegnala in busta chiusa all’ufficio postale o a un intermediario abilitato, ad esempio al CAF o al commercialista.

COME IMPIEGHIAMO I FONDI RACCOLTI CON IL 5XMILLE
Con i fondi del 5×1000 che Mitocon riceve grazie alla generosità dei sostenitori, finanziamo progetti di ricerca scientifica sulle malattie mitocondriali e attività di supporto ai pazienti e alle famiglie per migliorare la qualità della loro vita.
I fondi del 5×1000 ci hanno consentito di fornire supporto ai pazienti e alle loro famiglie con progetti concreti, come l’annuale Convegno Nazionale sulle Malattie Mitocondriali. Ci hanno consentito, inoltre, di supportare e favorire la ricerca scientifica e medica sulle diagnosi, le terapie e le tecniche di riabilitazione dei malati mitocondriali.
Scarica i rendiconti del 5x1000
per anno finanziario
In ottemperanza al Dlgs. 3 luglio 2017 sul Terzo Settore e in ottica di trasparenza e informazione, Mitocon pubblica i Rendiconti e le Relazioni Illustrative delle attività rese possibili nel tempo grazie alla fiducia dei suoi sostenitori.
Con le scelte del 2020 abbiamo finanziato:
- Le attività di supporto alle persone con malattie mitocondriali e alle loro famiglie;
- La partecipazione di pazienti e famiglie alla Mitochondrial Diseases Conference 2022;
- Le attività di advocacy e sensibilizzazione sulle Tecniche di Sostituzione Mitocondriale.
A causa dell’emergenza da Covid-19, una parte dei fondi relativi all’anno finanziario 2020 sono stati accantonati per il finanziamento di una Borsa di dottorato di ricerca in Mitochondrial Medicine.
Grazie alle scelte del 5×1000 nel 2020 abbiamo sostenuto progetti e attività pari a 73.603,34. La relazione illustrativa e il rendiconto relativi all’anno finanziario 2020 sono redatti secondo le “Linee Guida per la rendicontazione del contributo del 5×1000 destinato agli enti del terzo settore“.

Grazie di cuore a tutti voi sostenitori che ogni anno scegliete di destinare il vostro 5xmille a Mitocon.
Il vostro aiuto è la nostra energia!

DOMANDE FREQUENTI
Cos’è il 5xmille?
È una parte delle imposte calcolata in base al reddito che ogni anno devi versare allo Stato e che puoi destinare alle Organizzazioni di volontariato come Mitocon per sostenere le loro attività.
Se dono il 5xmille posso donare anche l’8xmille?
Sì, 5xmille e 8xmille sono due strumenti diversi per devolvere una parte delle proprie imposte sul reddito e uno non esclude l’altro: il 5 per mille va a favore delle organizzazioni di volontariato come Mitocon, mentre l’8 per mille viene destinato agli enti religiosi.
Donare il 5xmille ha un costo?
Il 5xmille è una parte delle imposte sul reddito che viene prelevata dalla quota IRPEF dovuta, quindi devolverlo a Mitocon, per te non ha alcun costo.
Chi può donare il 5xmille?
Tutti possono farlo: quando presenti la dichiarazione dei redditi, compila il modulo 730, la CU oppure il Modello Unico; firma nel riquadro denominato “Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS…” e inserisci il codice fiscale di Mitocon 97488070588.
Puoi devolvere il tuo 5xmille anche se non presenti la dichiarazione dei redditi: compila l’apposita scheda fornita insieme al CU dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, poi consegnala in busta chiusa all’ufficio postale o a un intermediario abilitato, ad esempio al CAF o al commercialista.